Milano – Cosa significa, davvero, ‘made in’? Quale ruolo hanno la catena del valore, i movimenti internazionali delle materie prime e quelli delle tecnologie? E cosa definisce un’azienda o un prodotto italiano? Sono alcuni dei temi del convegno dal titolo “Il made in Italy? Non esiste. La catena internazionale dei fattori produttivi nella creazione del valore, al tempo di Donald Trump”, organizzato dal Gruppo Brazzale a Tuttofood, a Milano, il 9 maggio alle 14.30. Il confronto fra economisti, studiosi e operatori del settore, vedrà la presenza di: Giancarlo Corò, docente dell’Università di Ca’ Foscari di Venezia, Giorgio Fidenato, imprenditore libertario, Alberto Mingardi, direttore dell’Istituto Bruno Leoni, Roberto Brazzale, del gruppo Brazzale e Francesco Cancellato, direttore de Linkiesta. “Sul tavolo della discussione”, si legge in una nota dell’azienda, “tutti i temi d’attualità: dazi, nuovi protezionismi, localismi perversi, etichette discriminatorie d’origine che indeboliscono il settore agricolo, ingannano il consumatore e minano le fondamenta degli scambi internazionali, distorcendo la dinamica reale della filiera internazionale del food”.
Tuttofood (4): “Il made in Italy? Non esiste”. Convegno Brazzale a Milano il 9 maggio
RepartoGrafico2017-05-09T10:22:49+02:008 Maggio 2017 - 18:20|Categorie: Formaggi|Tag: alberto mingardi, dazi, francesco cancellato, giancarlo corò, Giorgio Fidenato, gruppo brazzale, Istituto Bruno Leoni, made in Italy, roberto brazzale|
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