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In Europa, nel 2022, la Private label vale 302 mld di euro. I dati NIQ presentati a Plma

2023-05-26T10:19:02+02:0026 Maggio 2023 - 10:17|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , , |

Amsterdam (Paesi Bassi) – 302 miliardi di euro. Questo il valore raggiunto nel 2022 in Europa dal segmento Private label. Conquistando il 37% del mercato grocery, mettendo a segno un aumento del +1,2% sul 2021. A rivelarlo i dati forniti da NIQ in occasione di PLMA (Amsterdam, 23-24 maggio). Una crescita generale che interessa i prodotti a marchio del distributore in 17 Paesi europei, inclusi Scandinavia e paesi del centro ed est Europa, come si legge in una nota ufficiale Plma.
I Paesi con la maggiore crescita della quota di mercato dei prodotti PL sono Repubblica Ceca (+3,5%), Portogallo (+2,9%), Spagna (+2,2%) e Ungheria (+2,2%). Dei 17 paesi analizzati, la Svizzera continua a detenere il primato assoluto con la quota più alta, pari al 51,6% (-0,4% rispetto all’anno precedente). “I mercati europei rimangono comunque tra i maggiori mercati a livello globale per i prodotti a marchio del distributore. Tra questi, 11 hanno mantenuto una quota ben superiore al 30%, mentre quattro mercati superano addirittura il 40%”, continua la nota. La Spagna, con una quota di mercato del 43,3%, e il Portogallo, con il 39%, insieme hanno registrato dopo la Repubblica Ceca la crescita più elevata. L’Italia, con una quota di mercato del 28,2%, mantiene costante la crescita registrata negli ultimi anni grazie a cibi surgelati e alimenti a lunga conservazione.
Quanto alle categorie che trainano la PL, i cibi deperibili e surgelati, gli articoli in carta e gli alimenti a lunga conservazione rappresentano le prime tre in termini di quota per valore dei prodotti a marchio del distributore, con una media del 50% per un totale di 212,8 miliardi di euro nei 17 paesi europei analizzati.

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