In Francia, cala il consumo di dolciumi (-8,5%)

2021-09-23T10:10:57+02:0023 Settembre 2021 - 10:10|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , , |

Parigi (Francia) – In Francia, cala il consumo di dolciumi. Nel 2020 il giro d’affari di lecca lecca, gelee e chewing gum ha subito un calo dell’8,5%. Proseguendo nella discesa anche nel 2021, che ha registrato una diminuzione di quasi il 5% durante i primi tre mesi dell’anno. Un effetto collaterale del Covid: la chiusura di parchi divertimento e cinema e le restrizioni che hanno colpito cerimonie e feste, infatti, hanno fatto crollare le vendite. Anche nella Grande distribuzione i consumatori hanno privilegiato l’acquisto di beni di prima necessità, a scapito dei prodotti ‘gratificanti’. L’attenzione alla salute e al benessere, poi, tendenza ormai consolidata durante il lockdown, ha giocato un ruolo fondamentale. In particolare per i chewing gum, che tra il 2016 e il 2019 hanno registrato, in Europa, un calo del 40%, il Covid ha contribuito ad accelerarne la crisi. Un crollo dei consumi che ha colpito anche alcune multinazionali. È il caso della statunitense Mars costretta a tagliare 280 posti di lavoro nella propria fabbrica di Biesheim, in Francia (leggi qui).

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