Invernizzi (Inalpi) a Cheese: “Saper lavorare il latte per ottenere un buon burro”

2021-09-20T16:06:08+01:0020 Settembre 2021 - 16:06|Categorie: Formaggi|

Bra (Cn) – E’ in occasione dell’incontro ‘Chi ha paura del burro’, che si è svolto nella giornata inaugurale di Cheese lo scorso 17 settembre, che è intervenuto anche Ambrogio Invernizzi, presidente di Inalpi, che ha analizzato il fenomeno della margarina, nonché le metolodogie di produzione del burro. Invernizzi ha sottolineato “l’importanza del saper lavorare il latte per ottenere un buon burro. La centrifuga è la migliore lavorazione perché il latte è una materia grassa che patisce due elementi, la luce e il caldo”, spiega. “Nella lavorazione in centrifuga il latte è mantenuto a temperatura costante e al buio e viene fatto girare a velocità sostenuta. Questa operazione consente la separazione della materia grassa dalla caseina e dall’acqua, la panna ottenuta è di altissima qualità e il latte rimanente viene utilizzato per produrre formaggio e latte in polvere scremato”. Invernizzi ha sottolineato inoltre come “negli ultimi 15 anni abbiamo assistito a una forte ripresa del consumo del burro, non solo spalmato sul pane, ma anche in cucina, tanto da far nascere una nuova referenza: il burro chiarificato”. Il consumo di burro, infatti, era stato ostacolato in passato a favore di grassi saturi di origine vegetale come la margarina. Hanno preso parte all’incontro anche Mario Gasbarrino, amministratore delegato di Decò Italia, che ha commentato il cambiamento delle abitudini dei consumatori dal punto di vista della Grande distribuzione, e Alberto Marchetti, maestro gelatiere che ha proposto una degustazione del nuovo gelato al Fior di Burro Salato.

 

In foto, da sinistra: Ambrogio Invernizzi, Mario Gasbarrino e Alberto Marchetti

Torna in cima