Si è conclusa la 52esima edizione della kermesse dedicata al comparto sweet, andata in scena a Colonia dal 23 al 25 aprile. Tanta perplessità sulle date, ma buona la presenza di visitatori ed espositori esteri. Due, invece, i trend rilevati.
Di Alice Nicoli
Dopo uno spostamento di date, che ha creato non poche perplessità negli operatori del settore, si è conclusa la 52esima edizione di Ism. La manifestazione organizzata da Koelnmesse e dedicata al comparto dei prodotti dolciari e degli snack, quindi, quest’anno non si è svolta come da tempo nel mese di gennaio, ma dal 23 al 25 aprile. In contemporanea, nello stesso quartiere fieristico, si è tenuta anche ProSweets Cologne. Evento pensato per le subforniture per il comparto.
Se l’anno scorso aveva fatto discutere la scelta di far svolgere normalmente la fiera nonostante il continuo diffondersi della pandemia e le preoccupazioni di molti espositori, quest’anno a tenere banco tra i corridoi del quartiere fieristico è la scelta delle date. Considerate da molti sbagliate. Per gli italiani, ad esempio, Ism si è svolta non solo di domenica, ma anche durante la festa nazionale della Liberazione. Per i musulmani, invece, si è tenuta alla fine del Ramadan (dal 22 marzo al 21 aprile), la cui conclusione viene celebrata con un weekend di festa. Ma non solo. Organizzare la fiera ad aprile, infatti, per molti è stato un errore anche perché l’evento è stato inserito in un momento in cui altre manifestazioni considerate importanti stanno per prendere il via. Come ad esempio Interpack per le tecnologie (dal 4 al 10 maggio a Düsseldorf) e Tuttofood per l’alimentare (dall’8 all’11 maggio a Milano). Lo spostamento dell’evento ha quindi causato una riduzione dei partecipanti rispetto alle scorse edizioni, aspetto che si è notato dai molti spazi vuoti, dalle saracinesche abbassate che hanno vietato l’ingresso in alcune aree della fiera e anche dai corridoi molto ampi tra uno stand e l’altro. Nonostante le perplessità, però, le aziende hanno comunque partecipato alla kermesse per incontrare clienti esteri, stringere accordi e perfezionare proposte o progetti. A presentare le loro novità, in uno spazio espositivo di circa 100mila metri quadrati, sono stati circa 1275 espositori provenienti da 71 paesi di tutto il mondo. I visitatori, invece, sono stati circa 25mila e provenienti da 135 paesi. Con una quota internazionale che si attesta intorno al 72% per i visitatori e all’88% per gli espositori. A spiccare a livello di presenze sono state l’Olanda, la Gran Bretagna e il Belgio. Buoni risultati anche per l’Italia, da sempre mercato di riferimento per il comparto. Fuori dall’Europa, invece, registrano dati di partecipazione importante gli Stati Uniti, la Corea del Sud e Israele.
Camminando tra i corridoi del quartiere fieristico durante la tre giorni di Colonia, e parlando con gli operatori, si nota un sentimento di grande fiducia e speranza per il futuro, nonostante gli anni scorsi siano stati segnati da difficoltà e aumenti di prezzi di materie prime ed energia da riversare sui listini. Molti espositori stanno osservando una leggera riduzione dei costi dei materiali necessari alla produzione delle proprie referenze e vedono nei prossimi mesi un’occasione per lanciare sul mercato prodotti che possano rilanciare trend di crescita che portino a chiudere il 2023 con crescite importanti. Nel dettaglio, sono due i trend in continuo sviluppo emersi durante la manifestazione. La prima tendenza vede un’attenzione crescente verso gli ingredienti sani e naturali. Il comparto delle referenze salutistiche, infatti, sta acquisendo sempre più importanza e molte aziende hanno scelto di presentare nuove gamme che potessero soddisfare la richiesta di referenze vegane, biologiche, a basso contenuto di grassi e ricche di fibre e proteine. Secondo trend rilevato durante la kermesse, e che è comunque legato a un’alimentazione più salutare, è quello delle referenze senza zuccheri aggiunti. Destinate a coinvolgere una fetta sempre più ampia del mercato di riferimento.
Già confermate le date in cui si svolgerà la prossima edizione della fiera, che tornerà nuovamente al suo consueto mese di gennaio. La 53esima edizione della kermesse, infatti, si terrà dal 28 al 31 gennaio. Sempre a Colonia.