Roma – Nel confronto con il mese di luglio 2013 le vendite delle imprese della grande distribuzione segnano una flessione dello 0,9% e quelle delle imprese operanti su piccole superfici un calo del 2,0%. E’ quanto emerge dai dati Istat sul commercio al dettaglio, diffusi oggi, con riferimento alla forma distributiva. In particolare, per quanto riguarda le vendite di prodotti alimentari, nella grande distribuzione diminuiscono, in termini tendenziali, dell’1,7% mentre le vendite di prodotti non alimentari aumentano dello 0,2%. Nelle imprese operanti su piccole superfici le vendite segnano un calo del 4,2% per i prodotti alimentari e dell’1,5% per i prodotti non alimentari.Inoltre, sempre rispetto alla grande distribuzione, a luglio 2014 si rileva una flessione dell’1,7% per le vendite degli esercizi non specializzati e un aumento del 3,0% per quelli specializzati. Per i primi, diminuiscono dell’1,8% le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare, mentre restano invariate quelle degli esercizi a prevalenza non alimentare. Per quanto riguarda gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, le vendite dei discount crescono dell’1,7%, mentre diminuiscono sia quelle dei supermercati sia quelle degli ipermercati (rispettivamente -2,9% e -2,0%).
Istat, commercio al dettaglio (2): in calo i supermercati (-2,9%). Bene i discount (+1,7%)
RepartoGrafico2014-09-25T14:36:25+02:0025 Settembre 2014 - 14:36|Categorie: Mercato|Tag: commercio al dettaglio, discount, gdo, istat, supermercati|
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