It’s Bio: i numeri del mercato italiano ed europeo del biologico

2022-10-25T09:05:10+02:0025 Ottobre 2022 - 09:00|Categorie: Bio, Mercato|Tag: , , |

Bologna – Il mercato europeo del biologico, secondo le fonti Eurostat, dovrebbe crescere dell’8% da oggi al 2026. L’export italiano è cresciuto del 16% nel 2021, e la spesa media europea è di 100 euro annui pro-capite, con picchi di 300 euro annui pro-capite per Germania, Danimarca, Francia e Benelux. In Italia, la Gdo è il principale canale di commercio del biologico, rappresentando il 50% delle vendite, con l’ortofrutta che occupa il 46,1% del mercato (26,1% la frutta bio e 20% gli ortaggi bio).

“L’Ue”, sottolinea Claudio Scalise, manager di Sg Project e moderatore del workshop promosso a Bologna da Aop gruppo Vi.Va nel contesto del progetto It’s Bio, “ha dato un target di sviluppo in termini di superficie da dedicare al biologico del 25% entro il 2030. In Italia siamo ad oggi intorno al 17,4%, quindi in una buona posizione”. I principali altri produttori sono Spagna e Francia attestati intorno al 10%; la Germania, primo mercato europeo come consumo, è anch’essa intorno all’11%. La crescita è stata costante negli ultimi 20 anni, ma negli ultimi mesi ha avuto una fase di stallo. “Tranne che nei discount, dove la crescita è sostenuta”, continua Scalise, “perché è cambiato completamente lo scenario, con consumatori preoccupati da tematiche quali cambiamento climatico e guerra in Ucraina”.

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