Greeley (Usa) – La filiale americana di Jbs, il maggior fornitore di carni al mondo, ha pagato 11 milioni di dollari di riscatto agli hacker russi che avevano attaccato il sito dell’azienda (leggi qui). Da quanto si apprende, il pagamento per far fronte al cyberattacco sarebbe avvenuto in bitcoin. Lo ha reso noto al Wall Street Journal il chief executive della filiale, Andre Nogueira. In precedenza, la società che gestisce Colonial Pipeline, il più grande oleodotto Usa, aveva pagato 4,4 milioni di dollari ad un’altra gang di hacker russi, ma l’Fbi aveva recuperato oltre metà della somma.
Jbs: la filiale Usa paga 11 milioni di dollari agli hacker russi
federico2023-06-29T14:40:14+02:0010 Giugno 2021 - 09:32|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: cyberattacco, hacker, jbs|
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