New York (Usa) – Lo Stato di New York ha fatto causa a Jbs, accusandola di greenwashing. Come si legge sul sito della società, il colosso brasiliano delle carni dichiara che intende azzerare le emissioni di gas serra entro il 2040. Tuttavia, il procuratore generale di New York, Letitia James, ritiene che tali affermazioni siano
Dinmore (Australia) – Il colosso mondiale delle carni Jbs investe 250 milioni di dollari nell’impianto di Dinmore, in Australia, specializzato nella carne bovina. Lo stabilimento trasforma ogni giorno 3.400 capi di bestiame, che equivalgono al 10% della capacità del Paese; oltre al mercato nazionale, rifornisce quello asiatico (Medio-Oriente incluso) e nord-americano. L’obiettivo è di raddoppiare
San Paolo (Brasile) – Il colosso mondiale delle carni Jbs sta investendo 570 milioni di real brasiliani (circa 108 milioni di euro) per la costruzione di tre nuovi mangimifici in Brasile, nelle città di Seberi, Santo Inácio e Itaiópolis. L’obiettivo è di adeguare la supply chain alle attuali capacità produttive di Seara, uno dei maggiori
Aprilia (Lt) – Alcune indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore parlano di una possibile cessione di Simmenthal da parte del gruppo Bolton. L’azienda nota per la carne in scatola sarebbe dunque protagonista di un processo di vendita; l’operazione (gestita dalla banca d’affari Vitale) sarebbe finita sul tavolo del gruppo Cremonini e della multinazionale brasiliana Jbs.
San Paolo (Brasile) – Jbs, colosso mondiale nella produzione di proteine animali, ha avviato i lavori per la realizzazione di un centro di ricerca e sviluppo di biotecnologie e proteine coltivate in Brasile, a Florianópolis. Obiettivo iniziale: rendere il processo di produzione delle proteine coltivate più efficiente, scalabile ed economicamente competitivo. Il Jbs Biotech Innovation
San Paolo (Brasile) - Jbs, colosso mondiale nella produzione di proteine animali, punta sulla carne coltivata. Secondo quanto si apprende dall’agenzia di stampa internazionale Bloomberg, Jbs avrebbe infatti avviato la costruzione di un impianto di proteine di manzo coltivato a San Sebastián, in Spagna, in qualità di azionista di maggioranza di BioTech Foods - società
Sharm el-Sheikh (Egitto) - Quattordici multinazionali, tra i leader mondiali nel settore alimentare, hanno presentato alla Cop27 (la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in corso a Sharm el-Sheikh) una tabella di marcia contenente i lavori che affronteranno nel ridurre le emissioni. Le aziende coinvolte operano su diversi fronti: carne - Jbs, Cargill, Marfrig
Colorado (Usa) - Jbs, colosso mondiale nella produzione di carne, dice stop al business degli alimenti plant based (a base vegetale) negli Stati Uniti. Dopo circa due anni di attività, infatti, Jbs chiude Planterra Foods, la società con sede in Colorado e di proprietà del colosso specializzata nella realizzazione di proteine vegetali e meat analogue,
San Paolo (Brasile) - Jbs, colosso mondiale specializzato in proteine animali, lancia Genu-in, un nuovo marchio b2b dedicato alla produzione di peptidi e gelatine per l'industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica. Con un investimento da 400 milioni di dollari, l’azienda brasiliana ha infatti avviato la costruzione (presso Presidente Epitácio, San Paolo, Brasile) di uno stabilimento 4.0,
San Paolo (Brasile) – Jbs, colosso brasiliano della produzione di carni, chiude il secondo trimestre 2021 con un utile netto di 4.382,5 milioni di reais (pari a circa 859,3 milioni di dollari), segnando un aumento del 29,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Come fanno sapere dalla società, si tratterebbe del risultato migliore mai raggiunto.
San Paolo (Brasile) – Jbs, colosso brasiliano della produzione di carni, ha deciso di includere nel proprio portafoglio prodotti anche il pesce, nello specifico il salmone. La società ha infatti lanciato un’offerta pubblica di acquisto di Huon Aquaculture Group per 425 milioni di Aud (circa 312,5 milioni di dollari, pari a 265 milioni di euro).
Greeley (Usa) - La filiale americana di Jbs, il maggior fornitore di carni al mondo, ha pagato 11 milioni di dollari di riscatto agli hacker russi che avevano attaccato il sito dell'azienda (leggi qui). Da quanto si apprende, il pagamento per far fronte al cyberattacco sarebbe avvenuto in bitcoin. Lo ha reso noto al Wall
