Washington (Usa) – L’Usda (United States Department of Agriculture) prevede un declino nella produzione mondiale di carne bovina nel 2025. Si parla di 500mila tonnellate in meno, scendendo a 60,9 milioni di tonnellate prodotte in totale dopo il record di 61,4 milioni raggiunto nel 2024. A trascinare i numeri verso il basso saranno soprattutto Stati Uniti, Brasile e Unione Europea.
Il Brasile, in particolare, vedrà la propria produzione scendere dagli 11,85 milioni di tonnellate di quest’anno a 11,75 milioni nel 2025. L’Ue arriverà a 6,5 milioni di tonnellate, con una perdita di 100mila tonnellate prodotte. Negli Stati Uniti, il calo darà del 4%, stando alle stime: una diminuzione importante, a cui seguirà un aumento delle importazioni, che raggiungeranno i due milioni di tonnellate. Le esportazioni Usa, invece, diminuiranno del 12% a 1,2 milioni di tonnellate.
Un aumento di produzione è atteso in Australia (+2%), che raggiungerà i 2,6 milioni di tonnellate di carne bovina. A crescere saranno, poi, le importazioni della Cina, che raggiungeranno i 3,825 milioni di tonnellate, a fronte di un aumento dei consumi dello 0,3%. La produzione cinese, invece, diminuirà da 7,8 a 7,78 milioni di tonnellate.