Verbania – La multinazionale svizzera del cioccolato Barry Callebaut ha annunciato ieri, con una lettera ai dipendenti, la chiusura dello stabilimento italiano di Intra, a Verbania. Il sito produttivo, una delle poche presenze industriali rimaste in città, impiega 115 persone, tra lavoratori diretti e somministrati.
“La chiusura piove dal cielo senza alcun tipo di preavviso”, ha commentato Andrea Guagliardo, della sezione Fai Cisl Piemonte Orientale. “Soltanto ieri mattina ci hanno comunicato che lo stabilimento di Intra chiuderà entro il primo trimestre del 2025”. Come riporta Il Sole 24 Ore, i sindacati sono già sul piede di guerra e hanno indetto lo stato di agitazione, proclamando uno sciopero di quattro ore al termine di ogni turno. Anche il sindaco di Verbania Giandomenico Albertella ha subito incontrato il direttore dello stabilimento e parlerà oggi con il prefetto per l’organizzazione del tavolo di crisi.
Solo un anno fa l’azienda aveva annunciato un piano di investimenti da oltre 500 milioni di euro per rilanciare alcune delle fabbriche in Europa, tra cui i siti italiani di Perugia e di Orsogna (Chieti). Tuttavia, nella lettera che Barry Callebaut ha inviato ai dipendenti si legge: “A seguito di un’attenta analisi della nostra struttura produttiva, oggi comunichiamo l’intenzione di chiudere la nostra azienda di Intra. Considerata la limitata redditività futura e la complessità logistica del sito, non vediamo purtroppo altra soluzione”.
