Labrenta: nel 2022 i tappi da scarti di jeans

2021-12-17T11:57:54+02:0017 Dicembre 2021 - 11:57|Categorie: Beverage, Tecnologie, Vini|Tag: , , , , , , |

Breganze (Vi) – Continua l’impegno dell’azienda vicentina, specializzata in soluzioni di chiusura per il settore wine & spirits, nella ricerca di nuove soluzioni di chiusura per dare nuova vita a prodotti di scarto. Parte del programma ‘Labrenta Green Deal 2030’ sottoscritto quest’anno in occasione dei 50esimo anniversario dalla fondazione. Nel 2022, il focus sarà dedicato in particolare a nuove linee di prodotto a base bio. La prima è Gipy monolith, la collezione di tappi a vite che, oltre al sughero, utilizzerà scarti di vinaccia, bambù, lolla di riso e jeans. La mescola sarà realizzata per il 100% dalla start-up Mixcycling. La seconda novità riguarderà la collezione T-shape per i distillati. I tappi saranno realizzati in Sughera (registrato), materiale brevettato da Labrenta composto da granina di sughero naturale e polimeri plastici, senza  l’uso di colla. E reintrodurranno nel processo scarti organici, in un’ottica di economia circolare. “Nel corso del 2021 abbiamo sostituito il 18% dei materiali plastici utilizzati con prodotti a basso impatto realizzati da Mixcycling, spiega l’Ad di Labrenta, Gianni Tagliapietra. “Questo ci ha permesso di utilizzare 38.550 kg di plastica in meno e di abbattere le emissioni di oltre il 10%. Risultati concreti e oggettivi che abbiamo certificato tramite un accurato calcolo Lca (Life cycle assessment)”.

Torna in cima