Latte e consumi, Maurizio Bassani (Parmalat): “Ci troviamo di fronte a scenari nuovi, il mercato è segmentato”

2022-05-11T11:54:15+01:0011 Maggio 2022 - 11:54|Categorie: Formaggi|

Milano – “Viviamo in un clima pesante, c’è scarsità di materie prime come il mais; il 20% arriva dall’Ucraina. E anche se l’Ue ha sbloccato il 5% dei terreni, ci sarà da aspettare fino a settembre per vedere i primi effetti. Oggi i mangimi costano cari; li han solo chi ha i soldi”. A parlare è Gianpiero Calzolari, presidente del gruppo Granarolo, che interviene su ItaliaOggi a proposito di rincari, materie prime e latte. Prosegue: “Rincari e crisi porteranno a far crescere l’inflazione sulle tavole, penso che arriverà a non meno del 10-15%. E allora dovremmo pensare di distribuirla un po’ per ciascuno, produzione e grande distribuzione non la scarichino tutta sui consumatori”. Interviene nel dibattito anche Maurizio Bassani, general manager di Parmalat: “Fino a Pasqua il mercato del latte ha retto; l’inflazione al consumo nell’alimentare era al 2%. Ma sono già iniziati gli aumenti dei prezzi al consumo. A fine anno le previsioni sono di un calo del 3% dei consumi”. “Ci troviamo di fronte a scenari nuovi – conclude – aumentano private label e discount, ma il mercato è segmentato”.

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