Roma – Il braccio di ferro fra la Lega antivivisezionista e il Mipaaf sul tema del latte finisce davanti al giurì della pubblicità, che dà ragione alla Lav. La contestazione della Lega era relativa alla campagna di promozione al consumo del latte, lanciata a maggio dal Mipaaf, con spot tv e un sito dedicato, caratterizzata dall’hashtag #oradellatte (foto). Negli spot, interpretati da quattro testimonial (Cristina Parodi, Carlo Cracco, Demetrio Albertini e il nutrizionista Giorgio Calabrese) si faceva riferimento al latte come alimento ‘indispensabile’, concetto ripreso anche sul sito web dedicato. La contestazione della Lav era relativa proprio a questo e ha ottenuto l’avvallo dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria. L’organismo di regolamentazione ha infatti scritto, sulla base della denuncia trasmessa dall’associazione animalista che: “l’apporto proteico e di nutrienti fornito dal latte può essere sostituito senza inconvenienti da altri cibi non di origine animale”.
Latte: il garante della pubblicità modifica la campagna del Mipaaf
RepartoGrafico2016-06-30T17:09:20+02:0028 Giugno 2016 - 15:21|Categorie: Formaggi, Latte|Tag: iap, latte, lav, Mipaaf, oradellatte, pubblicità|
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