Le Rsu Ferrarini contro Bonterre-Opas

2021-05-21T12:28:59+02:0021 Maggio 2021 - 08:59|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , , , , |

Reggio Emilia – I dipendenti Ferrarini all’attacco della cordata Bonterre-Opas. Motivo del contendere, il rendiconto della procedura di concordato firmato dal commissario Franco Cadoppi, anticipato nei giorni scorsi  dal nostro sito (leggi qui). In un passaggio del documento, infatti, Cadoppi parla apertamente di “forte pressione esercitata (con ogni mezzo e in ogni occasione) da Istituto San Paolo (Banca Intesa, ndr) e Unicredit per cercare di ostacolare il successo della proposta concordataria di Vismara”. E prosegue: “Le due banche sono letteralmente scomparse dallo schermo per concentrarsi totalmente su quello che, da subito, era parso essere il loro principale obiettivo: Ferrarini. Vismara non è mai stato il loro obiettivo diretto ma una delle leve utilizzate per aumentare la loro pressione su ‘Ferrarini’. D’altra parte per far saltare il concordato Vismara basta assumere il controllo della controllante: trasferendo l’affettamento negli stabilimenti della cordata industriale sostenuta dalle banche come previsto nella proposta alternativa Gsi – Bonterre”. Le Rsu, in un post su Facebook intitolato ‘Le banche contro i lavoratori’, hanno ripreso la notizia commentando: “Il fatto è gravissimo. Il dott. Franco Cadoppi, nel rendiconto della procedura di concordato Vismara, mette nero su bianco che le due principali banche italiane si sono adoperate ‘con ogni mezzo ed in ogni occasione’ per il fallimento di Vismara, con la conseguente messa sulla strada di 164 persone. Non solo, che la perdita di questi posti di lavoro è per loro funzionale a perseguire l’unico obiettivo dell’acquisizione di Ferrarini, dal momento che il piano Bonterre prevede l’esubero della produzione di Vismara. In altre parole, il piano Bonterre non garantisce il mantenimento dei posti di lavoro, ma lo considera una conseguenza diretta e trascurabile per l’aggiudicazione del concordato Ferrarini”.

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