L’export europeo negli Usa cala del 10% a giugno

2025-08-19T10:11:28+02:0019 Agosto 2025 - 10:11|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Bruxelles (Belgio) – Secondo le rilevazioni di Eurostat, a giugno le esportazioni europee verso gli Stati Uniti hanno subito una frenata, mentre le importazioni dagli Usa sono aumentate. Resta intanto in sospeso la dichiarazione congiunta che dovrebbe sancire l’intesa Usa-Ue raggiunta a fine luglio, si legge sul Sole 24 Ore. Nel dettaglio, a giugno 2025 il surplus Ue con il resto del mondo si è ridotto a 8 miliardi di euro, contro i 20,3 miliardi del 2024. Con gli Usa il surplus si è addirittura dimezzato: da 18,5 a 9,6 miliardi in 12 mesi.

L’export europeo verso gli Usa è calato del 10,3% a 40,2 miliardi, mentre l’import americano dall’Ue è salito del 16,4% a 30,6 miliardi. Un effetto che erode il vantaggio commerciale di Bruxelles. Il saldo positivo per macchinari e veicoli si è ridotto da 21,3 a 16,4 miliardi. Anche la chimica ha perso terreno, passando da un surplus di 19,1 a 14,3 miliardi. La categoria ’altri manufatti’ è passata da un attivo di 1,9 miliardi a un deficit di 1,4 miliardi. Secondo il Financial Times, la dichiarazione congiunta Ue-Usa deve fare i conti con le diverse visioni sulle “barriere non tariffarie”. Washington vorrebbe margini di intervento sulle regole digitali europee, mentre per Bruxelles sarebbe un limite invalicabile. Senza l’intesa non scatterà il taglio dei dazi sulle auto dall’attuale 27,5% al 15%, promesso dalla Casa Bianca. Ancora da capire come si evolverà il sistema di tariffe su vino e liquori.

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