Meda (Mb) – Il momento è drammatico per il nostro paese. Pandemia, crisi economica, 700mila licenziamenti e, ieri, anche la crisi di Governo. Siamo in piena emergenza. Evidenziata dai siti internet come pure dalle varie emittenti televisive. Fra queste Rai 3 che, alle 21 di ieri sera, ha ospitato una puntata speciale di Carta Bianca tutta dedicata all’emergenza istituzionale. Accanto a politici e giornalisti occorreva affiancare una figura di alto spessore, super partes, con una grande esperienza a livello sociale ed economico. Ecco allora comparire, in uno stupendo completino azzurro, Lisa Ferrarini. Chi come me, stava vedendo, purtroppo, la partita Inter – Juventus ha subito virato verso Rai 3 per verificarne l’effettiva presenza. E subito mi sono arrivati una serie di messaggi su whatsapp: “Cosa ci fa la Lisa lì?”, “E’ una vergogna. Non paghiamo più il canone”. “Ma lo sanno chi hanno invitato?”. Messaggi che sinceramente mi hanno stupito. E’ giusto così. Una trasmissione rigorosa e non di parte, presentata dalla figlia dell’ex capo del Partito comunista italiano, aveva bisogno di un testimonial d’eccezione. E Lisa Ferrarini lo è. Come non ricordare i 100 milioni di debiti di Vismara che si aggiungono ai 193 del concordato Ferrarini? L’elenco sterminato dei creditori fra cui anche Assica, associazione di cui era presidente e a cui le sue società non pagavano le quote? Oppure ancora i giudizi sull’operato della famiglia da parte del commissario giudiziale: “Operazioni finanziarie avventate”, “disordinati intrecci di garanzie”, “comportamenti finalizzati esclusivamente a rappresentare una situazione falsa”. Nulla di scandaloso dunque. La rete Rai, notoriamente di sinistra, ha dato giustamente spazio a una eroina dell’industria moderna. Un modello per gli imprenditori italiani. Mirabili i suoi interventi nel corso della trasmissione. I dati Auditel parlano di un picco mentre lei parlava. Tanto che il direttore del Tg3 pare abbia deciso di affidarle una trasmissione in prima serata. Si chiamerà: Carta Falsa.
