Milano – La pandemia favorisce il settore del caffè. I dati elaborati da Iri evidenziano che, nel 2020, le vendite all’interno della Gdo sono cresciute del 3,3% a volume e del 10,3% a valore. Il fatturato generale per l’anno appena concluso ammonta, quindi, a 1,52 miliardi di euro. Ottimi risultati per le capsule (+27%), seguite dalle cialde (+18%) e dal caffè macinato e solubile (+3,5%). Dato negativo per i grani che, invece, rilevano un -5%. Capsule e caffè macinato, insieme, si ritagliano oltre l’85% delle vendite. “Il boom delle capsule è stato alimentato anche dalla crescita degli assortimenti, in controtendenza rispetto al mercato che tende a sfoltirli”, spiega a ItaliaOggi Daniela Tazzer, senior manager Iri. “Un’ottima operazione sul valore. Le capsule sono un prodotto premium: costano oltre tre volte il caffè macinato”. Per quanta riguarda i prezzi, il caffè in capsule è venduto a 38 euro/kg, mentre il caffè macinato a 8 euro/kg e quello in grani a 7,50 euro/kg.
Lockdown, volano i consumi di caffè. Boom di vendite per le cialde (+18%)
RepartoGrafico2021-02-26T11:39:05+02:0024 Febbraio 2021 - 11:59|Categorie: Grocery|Tag: caffè, Daniela Tazzer, gdo, iri|
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