Lollobrigida: “L’abuso di acqua può portare alla morte”

2025-02-24T09:30:07+02:0024 Febbraio 2025 - 09:30|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , |

Roma – È un’accanita difesa quella del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida nei confronti del vino, che in quanto bevanda alcolica rischia oggi l’imposizione, da parte della Commissione Ue, di avvertenze sanitarie in etichetta.

Ne ha parlato durante il suo intervento agli Stati generali del Vino del 17 febbraio scorso, con un passaggio che è diventato presto oggetto di ironia su social e quotidiani. “L’abuso, avvertono da Londra, può avere conseguenze molto negative, addirittura pericolose”, afferma Lollobrigida. “Il meno che possa capitare è una sudorazione eccessiva che può portare in casi estremi alla rimozione delle ghiandole sudoripare. Contraccolpi possono riguardare il cervello, il cuore, il sangue troppo diluito, possono causare l’insonnia, riguardare i reni. ‘Mmazza il vino quante cose fa, dice uno… ma questa è l’acqua. L’abuso di acqua può portare alla morte”.

“E allora – prosegue il ministro – immaginate la necessità di inserire un’etichettatura allarmistica sulle bottiglie d’acqua. Ma c’è un prodotto il cui abuso può non produce danni? Non ne conosco. Allora io mi concentrerei su etichette informative, che danno i consigli corretti per avere un prodotto di qualità, assunto in quantità giusta e pagato il giusto”.

 

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