L’ombra della ‘Ndrangheta su Spumador

2022-06-24T09:57:51+02:0021 Giugno 2022 - 10:10|Categorie: Beverage, in evidenza|Tag: , , |

Caslino al Piano (Co) – Il Tribunale di Milano ha posto Spumador, azienda produttrice di soft drink e acque minerali, in amministrazione giudiziaria per un anno per presunte infiltrazioni da parte della ‘Ndrangheta. Secondo quanto scoperto in una serie di intercettazioni, e riportato da vari organi d’informazione, l’azienda avrebbe mantenuto rapporti con alcuni esponenti della ‘Ndrangheta comasca: tra questi, il proprietario della Sea Trasporti Antonio Salerni con i fratelli Giuseppe e Attilio, che tramite minacce e intimidazioni sarebbero riusciti a controllare in regime di monopolio gli appalti per i trasporti, assoggettando dirigenti e dipendenti Spumador. Secondo i pm, inoltre, al sistema avrebbero partecipato anche un cartello di imprese subappaltatrici riconducibili ai fratelli Alessandro e Vincenzo Palmieri e ai fratelli Domenico e Andrea Stillitano. “È fuor di dubbio che la direzione della Spumador fosse pienamente consapevole dell’infiltrazione dei fratelli Salerni in contesti malavitosi”, scrivono i giudici. Nonostante ciò, i dirigenti dell’azienda avrebbero omesso di “assumere iniziative volte a rescindere i legami commerciali con tali soggetti”. L’intervento dell’amministratore nominato dal tribunale di Milano servirà ora a risolvere le criticità in Spumador, gestendo i contratti nel trasporto merci, rimuovendo eventuali soggetti legati alla criminalità organizzata, verificando l’idoneità dei modelli organizzativi interni e rafforzando i presidi di controllo interno e dei fornitori.

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