Roma – Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione, risponde per le rime alle dichiarazioni di Ruggero Lenti, presidente di Assica, in merito ai margini della Gdo sulle vendite di salumi. “Non si capisce la ragione di questo sfogo”, dichiara Buttarelli al Sole 24 Ore. “Oggi è molto difficile mantenere in positivo il conto economico del reparto banco servito, che le aziende vedono come un elemento di valore nel servizio offerto ai propri clienti e dove trovano spazio tante eccellenze italiane, salumi Dop e Igp. E in questi anni abbiamo sostenuto tante iniziative a sostegno di queste produzioni”.
Il presidente di Federdistribuzione respinge fermamente le accuse di ricarichi esagerati sui prodotti di salumeria: “Occorre considerare tutti i fattori, compresi i costi vivi che restano in capo alla Gdo, da quelli del punto vendita, all’impiego di personale specializzato, l’energia per garantire la conservazione dei banchi frigo e senza dimenticare gli scarti che nel caso del prodotto ‘servito’ possono arrivare tra il 20 e il 40% del prodotto. Quando un fornitore ci sottopone un listino e ne acquistiamo il prodotto, poi tocca a noi gestire la vendita, e la forte concorrenza tra le diverse insegne, non solo sulla qualità ma anche sul posizionamento dei prezzi, è una tutela per il consumatore al quale viene garantito sempre il corretto rapporto prezzo-qualità”.