Roma – il 28 febbraio c’è stato un botta e risposta sul tema meat sounding in Aula a Montecitorio tra il segretario di +Europa Riccardo Magi e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Magi ha attaccato con toni evidentemente ironici: “Al ristorante e alla mensa della Camera avviene un fatto gravissimo: vengono serviti hamburger di lenticchie o di ceci, polpette di piselli… Sembra uno scherzo, una provocazione. Noi ci autodenunciamo, le abbiamo anche assaggiate!”.
Il deputato di +Europa ha poi spiegato: “Non è uno scherzo: è un settore dell’economia italiana che vale 700 milioni di euro l’anno. Un settore gettato nell’incertezza per effetto di una legge voluta da questo governo che vieta il meat sounding”. Magi ha parlato a nome delle aziende che producono alternative plant-based alla carne: “Chiediamo che cosa intende fare nello specifico questo governo per non penalizzare il settore, che avrebbe dei danni enormi. Quella che secondo voi era un’iniziativa volta a tutelare il made in Italy e le eccellenze italiane sta avendo l’effetto opposto”.
Ha risposto Lollobrigida: “Non c’è nessuna legge attualmente che vieta di chiamare così come lei ha indicato le portate che ha avuto la possibilità di gustare al ristorante della Camera. Anzi, sono contento che apprezzi il lavoro dei cuochi. La legge vieta la produzione, la commercializzazione e l’importazione di alimenti coltivati in laboratorio, che lei non troverà né ora né (speriamo) mai presso i ristoranti della Camera”.
