Roma – E’ stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’industria alimentare per il quadriennio 2023-2027. La trattativa, avviata a luglio 2023, ha coinvolto le principali organizzazioni sindacali, Fai Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil e 14 associazioni datoriali in rappresentanza del settore alimentare. Il rinnovo ha riconosciuto un aumento salariale complessivo di 280 euro, ed è intervenuto su alcuni istituti contrattuali oggetto della piattaforma sindacale, assicurando significative tutele e ristoro ai lavoratori del comparto.
“Siamo soddisfatti della conclusione di un lungo lavoro negoziale, al quale la delegazione composta da Assica ed Unaitalia ha preso parte in modo responsabile e costruttivo sin dall’inizio, all’interno di un contesto datoriale particolarmente articolato e composito”, dichiara Lara Sanfrancesco, direttore di Unaitalia.
“Il contratto è stata un’occasione per riconoscere le specificità dei nostri settori, dando atto della peculiarità dei comparti rappresentati, caratterizzati da grande intensità di lavoro e bassa marginalità. Ciò non ha impedito che Assica e Unaitalia agissero con senso di responsabilità, nell’intento di riconoscere ai lavoratori un supporto decisivo per il mantenimento del potere d’acquisto”, ha proseguito Davide Calderone, direttore di Assica.