Roma – Dalle prime proiezioni presentate a Roma dal Conapi, il Consorzio nazionale apicoltori, il raccolto 2016 sembra avviarsi ad un risultato decisamente negativo. I dati in possesso dal Consorzio, infatti, parlano chiaro: da una potenzialità che sfiora le 3mila tonnellate, la produzione, ad oggi, è pari a mille tonnellate. Un panorama desolante confermato anche dall’anteprima dei numeri dell’Osservatorio Nazionale Miele, che parla di un calo produttivo pari a circa -70% rispetto al 2015. Il peggiore degli ultimi 35 anni. I motivi sono da ricercare sia nelle condizioni climatiche avverse, sia nel progressivo indebolimento delle api, anche a causa dell’uso di pesticidi in agricoltura. Le conseguenze, molto probabilmente, saranno un innalzamento dei prezzi e la difficoltà a garantire prodotto di qualità a tutta la filiera distributiva.
Miele: produzione 2016 in calo del 70%
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