Milano – Una campagna pubblicitaria che ha raggiunto il suo scopo: far parlare di se’. E non importa se bene o male, quando anche le maggiori testate nazionali vi dedicano spazio, sull’onda delle polemiche suscitate dai consumatori. Ci riferiamo ai nuovi spot lanciati da Motta per il suo Buondì. Volutamente irriverenti e provocatori, quanto efficaci. La trama vede una bambina (delle più fastidiose in circolazione) chiedere alla madre, nel giardino di una casa da sogno, “una colazione leggera ma invitante, che possa coniugare (proprio così, usa esattamente questo termine, ndr) la mia voglia di leggerezza e golosità”. La madre con un sorriso spropositato, risponde che non esiste niente del genere “possa un asteroide colpirmi”. E così avviene. La mamma viene investita da un corpo celeste e l’annuncio viene interrotto con il messaggio: “La pubblicità riprenderà il più presto possibile. Colazione golosa e leggera? Certo che sì, è Buondì” e in piccolo “Nessuna mamma è stata maltrattata durante le riprese”. Al primo episodio, per il momento, ne seguono altri due che riservano la stessa miserabile fine sia al padre, sia al postino. La bambina, ahinoi, si salva.
