Torino – Il procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, ha chiuso l’inchiesta sulla vicenda delle cosiddette mozzarelle blu, avviata nell’estate del 2010 dopo alcune segnalazioni di consumatori relative alla colorazione anomala del formaggio, dovuta alla presenza del batterio Pseudomonas fluorescens. Quattro gli indagati: due responsabili Granarolo e due dell’azienda tedesca Jaeger. A loro, il pm contesta la “vendita di alimenti non genuini come genuini” e il mancato rispetto della legge 283/62 sugli alimenti. Secondo le conclusioni di Guariniello, infatti, il colore blu delle mozzarelle era dovuto “a una non corretta applicazione delle buone pratiche igieniche”. Nel caso dell’azienda tedesca era stato indicato come colpevole della contaminazione un pozzo d’acqua utilizzato nel processo produttivo. Nel caso di Granarolo, invece, la stessa consumatrice che aveva segnalato la colorazione anomala si era poi scusata, con una lettera ufficiale, dando la colpa all’utilizzo di un paio di forbici sporche di blu per aprire la confezione incriminata.
Mozzarella blu, chiusa l’indagine: quattro indagati
RepartoGrafico2014-02-17T10:53:40+02:0017 Febbraio 2014 - 10:53|Categorie: Formaggi|Tag: granarolo, jaeger, mozzarella blu|
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