Nel primo trimestre 2021 l’export caseario italiano cresce in Ue. Dati negativi in Regno Unito e Giappone

2021-06-16T08:30:08+02:0016 Giugno 2021 - 08:30|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

Roma – Segnali incoraggianti dall’export caseario, nel primo trimestre 2021, secondo le elaborazioni di Alleanza Cooperative Agroalimentari. I dati mostrano un pareggio a valore (+0,1%) e un aumento dei volumi venduti sul 2020 (+1,1%). A trainare la crescita è il mercato comunitario, dove, nel solo mese di marzo, le vendite sono salite del 22%, controbilanciando le perdite di gennaio e febbraio, e portando il dato cumulato Ue del primo trimestre a +4,9% in volume e +2,8% in valore rispetto al 2020. Nei mercati extra-Ue, invece, continuano a soffrire il Regno Unito (-15,4% in valore rispetto al primo trimestre dello scorso anno) e il Giappone (-32% in valore). Mentre gli Usa registrano una leggera crescita nel mese di marzo, che ridimensiona il dato negativo cumulato del trimestre che si attesta su un -10,5%. Continua a registrare incrementi record la Cina, che quasi triplica le vendite in valore registrate nei primi tre mesi del 2020. Quanto alle categorie, continuano a crescere i freschi, specialmente mascarpone e mozzarella, e il Provolone. Nel mese di marzo, infine, hanno registrato dati in crescita a doppia cifra quasi tutti i prodotti, compresi Pecorino (+31%), Gorgonzola (+19%), Grana e Parmigiano (+13%).

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