Vevey (Svizzera) – La multinazionale elvetica chiude i primi nove mesi del 2022 con una crescita organica del fatturato, su base annua, dell’8,5% a 69,1 miliardi di franchi (circa 70,2 miliardi di euro). Si tratta della crescita più importante registrata negli ultimi 14 anni. Un risultato che ha dell’incredibile, dato il delicato scenario di mercato. Ma che si spiega con una sola parola: inflazione. Nestlé ha sì registrato volumi in crescita dell’1%, ma ha anche – e soprattutto – aumentato i prezzi del 7,5%. Un’inflazione scaricata direttamente sul consumatore finale, dunque, che tuttavia non ha inibito le vendite. Anzi. L’aumento dei prezzi sarebbe responsabile del 7,5% (pari all’88%) dell’8,5% di crescita organica. A trainare le vendite con crescite a doppia cifra, fa sapere il Gruppo, i prodotti per animali domestici, il settore dolciario e il beverage.
Nestlé: ricavi a +8,5% nei primi nove mesi. Non succedeva da 14 anni
federica2023-07-03T09:20:36+02:0020 Ottobre 2022 - 13:08|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: inflazione, Nestlé, nove mesi 2022, prezzi|
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