Bologna – Il prezzo del gas inizia a diminuire, e “segnali positivi sulle bollette sono in arrivo prossimamente”, spiega Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia, società di ricerca in campo energetico e ambientale.”Sul gas dobbiamo digerire ancora ottobre”, continua, come riportato dal Sole24Ore. “Dal primo novembre sapremo quanto sarà la media; però dopo ci sarà un calo”. Per quanto riguarda l’elettricità, invece, “gli effetti si vedranno dal primo gennaio”, e “con estrema probabilità non ci saranno più aumenti”. Previsto, anzi, un calo del 15-20%.
Sono ancora attesi gli aggiornamenti di ottobre dell’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) relativi ai rincari. Tuttavia, il presidente Stefano Besseghini afferma che sul caro bollette “la situazione sta leggermente migliorando”, grazie all’utilizzo limitato di condizionatori e riscaldamenti. E aggiunge: “Credo che quello che si sta facendo, cioè cercare di rendere il meccanismo sempre più flessibile per seguire le variazioni del mercato all’ingrosso, sia la strategia migliore”.
Già a fine settembre il Mef ha spiegato che l’inflazione potrebbe rallentare entro fine anno. E confermava la stima di crescita del 3,3% del Pil nel 2022 della Nadef (la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza presentata dal governo). Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio, inoltre, le misure contro il caro energia hanno avuto “un sensibile effetto redistributivo”, andando in soccorso delle famiglie più povere.