Novità per Inalpi, dal latte Uht ai gelati

2019-07-01T10:59:13+02:001 Luglio 2019 - 10:41|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Torino – “Il latte Uht è il punto di contatto con il pubblico, non porta valore all’azienda, ma porta valore alla comunicazione. E’ un modo per raccontare, anche a chi non consuma latte in polvere, l’importante progetto che da tempo stiamo costruendo con Coldiretti: la filiera corta, certificata e garantita del Latte piemontese”. Così Ambrogio Invernizzi, presidente di Inalpi, in apertura della conferenza stampa organizzata con Coldiretti e Gelati Pepino 1884, in piazza Carignano a Torino. “Offrire ai consumatori un latte Uht proveniente da una filiera piemontese controllata, garantita e trasparente: questo l’obiettivo del progetto”, spiegano Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale. “Una sfida resa possibile grazie ad una collaborazione decennale con Inalpi e Compral Latte. Un accordo, oltretutto, sancito sulla base del prezzo indicizzato che l’azienda di Moretta ha deciso di adottare premiando, a prescindere dall’andamento altalenante del mercato, il valore reale di quanto conferito dai nostri allevatori”. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per annunciare l’avvio della collaborazione tra Inalpi e Gelati Pepino 1884. Secondo l’intesa, l’azienda di Avigliana (To) userà il latte Inalpi, sia fresco che in polvere, per creare il suo Fior di latte, il Pinguino al Fior di latte e presto per tutto il gelato. Inoltre, inserirà infatti anche la panna e il burro della Filiera Inalpi. E’ inoltre previsto un ulteriore progetto: la nascita di una linea di gelati bio, prodotta con latte bio Inalpi.

In foto, da sinistra: Alberto Mangiantini (ad Gelati Pepino), Ambrogio Invernizzi (presidente Inalpi), Roberto Moncalvo (presidente Coldiretti Piemonte)

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