Lisbona (Portogallo) – Il Portogallo fa marcia indietro sul Nutriscore, il sistema di etichettatura a semaforo adottato in via provvisoria ad aprile (leggi qui). Così ha dichiarato Francesco Lollobrigida, ministro delle Politiche agricole: “Oggi ho avuto un incontro con José Manuel Fernandes, nuovo ministro dell’Agricoltura e della Pesca del Portogallo, in grande spirito di collaborazione anche con il collega Antonio Tajani, che era stato suo collega al Parlamento europeo. Il ministro Fernandes ci ha confermato che l’adesione al Nutriscore da parte del Portogallo, un provvedimento fatto dall’ultimo governo socialista pochi giorni prima di interrompere la loro esperienza, sarà annullata naturalmente dalla loro corte o la revocheranno. Una vittoria del sistema Italia che tutela la qualità e il vero accesso alla trasparenza delle persone che acquistano e consumano”.
“Il sistema Italia”, ha proseguito Lollobrigida, “ha contrastato da sempre il Nutriscore, un’etichetta condizionante e non informativa, non utile alla trasparenza, ma che indirizza verso alcuni prodotti, spesso iper-trasformati rispetto a prodotti di qualità come il nostro parmigiano o l’olio d’oliva, che noi consideriamo eccellenze”.