Olanda, una legge green richiede l’abbattimento di 30 milioni di capi di bestiame entro il 2030 (1). Le proteste degli allevatori

2022-08-10T10:02:49+02:008 Agosto 2022 - 12:07|Categorie: Carni, Formaggi, in evidenza, Salumi|

Amsterdam (Olanda) – Letame e covoni incendiati per le strade. Da giorni, in Olanda, gli allevatori protestano. Perché? A causa della proposta di legge, avanzata dal governo, per dimezzare, entro il 2030, l’inquinamento da azoto e ammoniaca. Per farlo, secondo le stime, gli allevamenti dovranno ridurre di un terzo (dal -12% al -70% a seconda della zona) i 100 milioni di capi fra mucche, maiali e galline. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, si parla di decine di migliaia di animali da abbattere in almeno 17.600 aziende agricole, 11.200 delle quali sono destinate alla chiusura se non si riconvertiranno o sposteranno. L’Olanda è infatti in Ue il Paese membro con la più alta densità di bestiame. Il governo di Mark Rutte stanzierebbe, a sostegno delle aziende, 25 miliardi di euro da qui al 2030. Ma le singole province, che avrebbero dovuto presentare i rispettivi piani per la riduzione dell’azoto entro luglio, si sono astenute: il governo mostra i primi cenni di difficoltà.

Immagine da: www.volkskrant.nl. 

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