Ortofrutta bio: incremento delle vendite. Un italiano su cinque la predilige alla convenzionale

Bologna – In occasione di Marca 2022 (12-13 aprile) nello spazio riservato alle novità del fresco, Marca Fresh, AssoBio e Alleanza delle Cooperative italiane (Aci agroalimentare) hanno presentato i dati dell’Osservatorio Frutta e Verdura Bio ottenuti dallo studio Nomisma. È emerso che circa 30 milioni di italiani, tra i 18 e i 65 anni, mangiano frutta e verdura biologica e che il 53% delle vendite avviene nei supermercati, discount e ipermercati. La distribuzione moderna, infatti, realizza da sola 360 milioni di euro di vendite, di cui oltre il 60% è rappresentato da confezioni di ortofrutta bio a peso imposto, mentre ammontano a 144 i milioni di euro derivanti dal peso variabile. Il report evidenzia, quindi, una floridità del settore: le vendite totali di ortofrutta bio nel 2020 ammontavano a 774 milioni di euro, di cui 690 milioni di euro (+7% rispetto al 2019) per il consumo domestico e appena 84 nel fuori casa (-27%). Inoltre, il 78% degli intervistati ha consumato frutta e verdura bio nel corso dell’anno e un italiano su cinque (23%) ha una preferenza verso queste referenze rispetto alle convenzionali.

 

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