Londra – Il quotidiano inglese The Sun ha pubblicato nei giorni scorsi un’inchiesta condotta dal giornalista Nick Parker che vede coinvolta l’azienda dolciaria Ferrero, dal titolo ‘Gli schiavi delle uova Kinder’. Secondo quanto riporta il tabloid, a Carei, in Romania, intere famiglie che vivono in povertà, bambini compresi, vengono sfruttate lavorando a ritmi frenetici per assemblare le sorpresine da inserire negli ovetti Kinder, per un compenso di 26 centesimi all’ora per turni fino a 13 ore. Il materiale da assemblare sarebbe distribuito da Prolegis, un’azienda subfornitrice di Romexa, a sua volta subfornitrice di Ferrero. Immediate la risposta di Romexa, che dichiara di essere all’oscuro di tutto e di provvedere all’annullamento dei contratti di subappalto, mentre Ferrero risponde ‘di essere profondamente sconcertata per le affermazioni relative a pratiche inaccettabili e di aver avviato un’indagine approfondita per verificare i fatti, con procedura d’urgenza”. Ferrero dal 2011 ha adottato il Codice di Condotta Commerciale, tramite il quale il Gruppo intende condividere i principi, tra cui il divieto di lavoro minorile, e gli elevati standard Ferrero sull’eccellenza dei prodotti con i propri fornitori, partner e agenti commerciali, contraenti, distributori, rivenditori e loro dipendenti.
