Roma – Cominciano a circolare le prime bozze del cosiddetto Pacchetto latte bis, annunciato dal ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina (foto), nei giorni scorsi, a seguito di diversi incontri con la parte allevatoriale, industriale e del retail. L’obiettivo del provvedimento, nelle intenzioni del ministro, è quello di rafforzare, tra l’altro, l’organizzazione economica della produzione agricola e dell’interprofessionalità contrattuale. I primi documenti che circolano riguardano proprio i primi articoli del Pacchetto latte, dedicati alla costituzione delle Op (Organizzazioni produttori). Nella bozza vi sono alcune modifiche rispetto al precedente Pacchetto, in particolare sulla quantità di latte vaccino che gli aderenti alle Op devono conferire all’organizzazione con mandato a vendere (articolo 2), che scendono dal 75%, al “50% della quantità media di latte di vacca prodotta dal singolo produttore negli ultimi due anni”. Sempre nell’articolo due, viene inserito il comma 3, che definisce i criteri per la costituzione delle Op: “Ai fini del presente articolo i riferimenti alle organizzazioni di produttori comprendono le associazioni di tali organizzazioni di produttori”.
Pacchetto latte bis: prima bozza del nuovo decreto del Mipaaf
RepartoGrafico2015-02-25T12:04:22+02:0025 Febbraio 2015 - 12:04|Categorie: Formaggi|Tag: latte, Maurizio Martina, Mipaaf, op, pacchetto latte bis|
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