Milano – Come già annunciato da alimentando (leggi qui) è stato confermato oggi il cambio di governance per Fenice, la società che gestisce il brand di moda di Chiara Ferragni. Claudio Calabi diventa amministratore delegato e amministratore unico. A lasciare il posto, rispettivamente nel ruolo di ad e di presidente, la stessa Chiara Ferragni socia al 32,5% con la sua holding Sisterhood e Paolo Barletta, socio al 40% con Alchimia. Ma come vanno i conti della società? A oggi non sono stati ancora presentati i bilanci del 2023. Dovrebbero essere in attivo. La prima istruttoria dell’Antitrust era stata annunciata nel dicembre dello scorso anno e non dovrebbe aver inciso sul fatturato. Non così invece nel 2024. Il socio di minoranza al 27,5% di Fenice, Pasquale Morgese, interpellato da Radiocor, ha così dichiarato: “Ho investito 12 anni della mia vita in questa società che da quasi un anno, da quando è scoppiato il ‘pandoro-gate’, è bloccata. Il business nel 2024 è crollato drammaticamente, ma in questi mesi nessuno ha mosso un dito. Ora serve un piano industriale e trovare nuove risorse, anche all’esterno”.
Pandoro-gate. Morgese, socio di minoranza della Fenice: “Il business nel 2024 è crollato drammaticamente”
federico2024-10-29T08:24:21+02:0029 Ottobre 2024 - 08:24|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza, Mercato|Tag: Chiara Ferragni, Claudio Calabi, fenice, pandoro gate|