Ferrara – “A inizio anno i consumi andavano bene nonostante gli ultimi due anni abbiano messo il comparto molto in difficoltà. Ora non si può più dire lo stesso, perché negli ultimi 7-8 mesi c’è stato anche nel bio un calo sostanziale”, spiega Paolo Bruni, presidente del Cso Italy, intervenuto il 27 ottobre all’incontro organizzato insieme a Made in Nature ‘Opportunità e criticità sul mercato del biologico’. Ma, nonostante il periodo difficile, il bio continua ad andare meglio rispetto al prodotto convenzionale, in virtù del profondo legame instauratosi tra prodotti biologici e consumatore. E per il 2023, conclude Bruni, “sono certo che la convinzione del consumatore fin qui dimostrata riesca a reggere”. L’europarlamentare Paolo De Castro, membro della commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, spiega: “Il bio è destinato a crescere, e le misure affinché questo avvenga sono già state messe in campo, come la Pac che promuove lo sviluppo dell’agricoltura biologica”. Andrea Bertoldi, direttore affari generali di Brio, rassicura: “Dopo tutti questi anni di crescita è plausibile una fase di stagnazione legata a un periodo geopolitico particolare”.
Paolo Bruni (Cso Italy): “Calo sostanziale del bio negli ultimi 7-8 mesi”
RepartoGrafico2022-10-28T17:13:53+02:0028 Ottobre 2022 - 17:13|Categorie: Bio, Ortofrutta|Tag: Andrea Bertoldi, Bio in calo, Cso Italy, Opportunità e criticità sul mercato del biologico, Paolo Bruni|
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