Parma – Come due settimane fa, la Cun dei tagli freschi si chiude con un listino invariato. Il taglio più costoso rimane quindi la coscia pesante per produzioni Dop a 5,79 euro/kg, seguito dalla coppa rifilata a 5,60 euro/kg. È sicuramente un effetto dei segnali di assestamento arrivati negli ultimi giorni, con il calo dei suini esteri e il primo stop, da cinque mesi a questa parte, del costo del vivo italiano. La soglia di attenzione deve comunque rimanere alta. Le quotazioni, anche se in fase di stabilizzazione, rimangono alte e per quasi tutti i tagli si tratta dei massimi storici. Per alcuni, l’invariato di oggi è una piccola tregua all’interno di un trend molto stressante: pensiamo soprattutto al trito da banco, destinato alla produzione di salame, che solo sette giorni fa aveva segnato un +2,2% e che comunque ha visto un impennata del 29,8% da metà agosto. Prova di serietà per tutti gli addetti alle trattative tra industria e distribuzione. Anche oggi, l’industria sta sopportando una forte pressione sul fronte dei costi e ha ancora bisogno di una sponda da parte dei distributori.
Questo il dettaglio:
TAGLIO | 21 ott | 28 ott |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 5,79 | 5,79 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,24 | 5,24 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,00 | 5,00 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 4,67 | 4,67 |
Lombo Bologna | 5,00 | 5,00 |
Lombo Padova (o Venezia) | 4,70 | 4,70 |
Busto con coppa e costine | 4,70 | 4,70 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 5,60 | 5,60 |
Coppa fresca con osso | 4,40 | 4,40 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 4,32 | 4,32 |
Pancettone | 2,46 | 2,46 |
Pancetta rifilata | 4,36 | 4,36 |
Gola con cotenna e magro | 2,81 | 2,81 |
Lardello con cotenna | 2,10 | 2,10 |
Lardo oltre 3 cm | 3,50 | 3,50 |
Lardo oltre 4 cm | 4,30 | 4,30 |
Trito (per salame) | 4,66 | 4,66 |
Continuano a tenere la carcasse tedesca (1,90 euro/kg, VEZG) e danese (1,67 euro/kg, Danish Crown), mentre perde il 2,5% la francese (1,914 euro/kg, MPB). Nei vivi, l’unico stabile (oltre all’italiano) è il belga (1,31 euro/kg, Danis), dopo il -5,8% di settimana scorsa. Questa settimana è il turno dell’olandese, che perde il 4,7% attestandosi a 1,41 euro/kg (DCA 2.0). Continua la caduta del vivo spagnolo, che dopo aver tenuto per un mese la quotazione di 1,722 euro/kg è al terzo ribasso consecutivo: la quotazione odierna, 1,678 euro/kg, si traduce in uno – 2,5 nelle ultime tre settimane.