• Cun tagli freschi

Cun tagli freschi: invariato, ma prezzi ancora alti. Continua la discesa dei suini esteri (spagnolo a -2,5% in tre settimane)

2022-10-28T17:12:42+01:0028 Ottobre 2022 - 17:12|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Parma – Come due settimane fa, la Cun dei tagli freschi si chiude con un listino invariato. Il taglio più costoso rimane quindi la coscia pesante per produzioni Dop a 5,79 euro/kg, seguito dalla coppa rifilata a 5,60 euro/kg. È sicuramente un effetto dei segnali di assestamento arrivati negli ultimi giorni, con il calo dei suini esteri e il primo stop, da cinque mesi a questa parte, del costo del vivo italiano. La soglia di attenzione deve comunque rimanere alta. Le quotazioni, anche se in fase di stabilizzazione, rimangono alte e per quasi tutti i tagli si tratta dei massimi storici. Per alcuni, l’invariato di oggi è una piccola tregua all’interno di un trend molto stressante: pensiamo soprattutto al trito da banco, destinato alla produzione di salame, che solo sette giorni fa aveva segnato un +2,2% e che comunque ha visto un impennata del 29,8% da metà agosto.  Prova di serietà per tutti gli addetti alle trattative tra industria e distribuzione. Anche oggi, l’industria sta sopportando una forte pressione sul fronte dei costi e ha ancora bisogno di una sponda da parte dei distributori.

Questo il dettaglio:

TAGLIO 21 ott 28 ott
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg 5,79 5,79
Coscia fresca per Dop 11/13 kg 5,24 5,24
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg 5,00 5,00
Coscia fresca per crudo 10/12 kg 4,67 4,67
Lombo Bologna 5,00 5,00
Lombo Padova (o Venezia) 4,70 4,70
Busto con coppa e costine 4,70 4,70
Coppa rifilata oltre 2,5 kg 5,60 5,60
Coppa fresca con osso 4,40 4,40
Spalla disossata oltre 5,5 kg 4,32 4,32
Pancettone 2,46 2,46
Pancetta rifilata 4,36 4,36
Gola con cotenna e magro 2,81 2,81
Lardello con cotenna 2,10 2,10
Lardo oltre 3 cm 3,50 3,50
Lardo oltre 4 cm 4,30 4,30
Trito (per salame) 4,66 4,66

Continuano a tenere la carcasse tedesca (1,90 euro/kg, VEZG) e danese (1,67 euro/kg, Danish Crown), mentre perde il 2,5% la francese (1,914 euro/kg, MPB). Nei vivi, l’unico stabile (oltre all’italiano) è il belga (1,31 euro/kg, Danis), dopo il -5,8% di settimana scorsa. Questa settimana è il turno dell’olandese, che perde il 4,7% attestandosi a 1,41 euro/kg (DCA 2.0). Continua la caduta del vivo spagnolo, che dopo aver tenuto per un mese la quotazione di 1,722 euro/kg è al terzo ribasso consecutivo: la quotazione odierna, 1,678 euro/kg, si traduce in uno – 2,5 nelle ultime tre settimane.

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