Parmigiano Reggiano, la presidenza contesa: Confcooperative contro Bertinelli propone Kristian Minelli. Ma le coop sono divise

Reggio Emilia – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano si appresta a eleggere, il 14 aprile, il suo nuovo presidente. E, se fino a un mese fa sembrava quasi sicura la riconferma di Bertinelli, oggi la situazione non appare altrettanto certa. Mentre industriali e agricoltori non dovrebbero far mancare il proprio sostegno al presidente uscente, sono i caseifici cooperativi a fare da ago della bilancia.

Per cominciare, a Reggio Emilia, Caseifici al centro – la lista di candidati consiglieri sezionali sostenuta in primis da Confcooperative e in seconda battuta da LegaCoop – ha prevalso su Caseifici Liberi, che apertamente sostiene Bertinelli. Al contrario, a Parma, dei 10 consiglieri eletti, 9 dovrebbero sostenere Bertinelli. Secondo quanto risulta a ItaliaOggi, poi, Bologna dovrebbe schierarsi a favore della continuità. Mentre a Mantova, i cui tre consiglieri sezionali sono in quota a Confcooperative, i soci hanno chiesto che venga convocata un’assemblea prima che si esprimano nel Cda del Consorzio.

Insomma, a guidare la fronda contro Bertinelli è proprio Confcooperative, secondo il quotidiano. Ma, per rimettere un cooperatore alla guida del Consorzio, la confederazione deve conquistare il consenso di LegaCoop. Ed è qua che entra in gioco la provincia di Modena, che conta nel Cda del Consorzio ben cinque consiglieri. Secondo le rivelazioni di ItaliaOggi, Confcooperative avrebbe offerto, in seno all’Alleanza delle cooperative italiane, la presidenza alle cooperative ‘rosse’ e in particolare a Kristian Minelli (vicepresidente di Bonterre) della sezione di Modena. Per conquistare la presidenza, però, i cinque consiglieri modenesi dovrebbero votare in blocco per Minelli. E non è detto che lo facciano. Visto che un simile esito spaccherebbe il Consorzio, nel corso di una fase storicamente delicata, con in gioco il suo stesso ruolo.

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