Roma – A fronte della prima riunione della Commissione di allerta rapida per il monitoraggio dei prezzi della pasta andata in scena ieri a Palazzo Piacentini a Roma (leggi qui), le associazioni dei consumatori chiedono maggiori certezze e si preparano a un possibile sciopero della pasta. L’Unc Unione Nazionale Consumatori, ad esempio, chiede un ‘crollo’ e non un ‘lieve calo’ dei prezzi. Massimiliano Dona, presidente, reputa l’incontro, come riporta La Repubblica, “Un flop! Come temevamo, la riunione della Commissione non ha prodotto nulla di concreto contro le speculazioni in atti, ma solo parole”. Assoutenti, dal canto suo, si attende “a breve una discesa forte dei prezzi, se no ci penseranno i consumatori, lasciandola sugli scaffali. Seguiremo la legge della domanda e dell’offerta e non compreremo pasta per 15 giorni“.
Pasta (2): ci sarà lo sciopero degli spaghetti?
Margherita Luisetto2023-05-12T12:08:17+02:0012 Maggio 2023 - 10:13|Categorie: Grocery, in evidenza, Mercato|Tag: assoutenti, prezzi pasta, unc unione nazionale consumatori|