Roma – Nuovo capitolo nella vicenda Pernigotti. Ieri il Mise ha organizzato a Roma un incontro con vertici aziendali, sindacati, Comune e regione. L’obiettivo è fare chiarezza sullo stato del piano di rilancio. Dopo la firma avvenuta lo scorso luglio (leggi qui), con cui erano stati scongiurati 90 licenziamenti, l’accordo si troverebbe ora in fase di stallo. Tiziano Crocco, sindacalista della Uila, ha spiegato che il Mise ha convocato tutti a Roma, compresi i titolari, i fratelli Toksoz. In attesa di novità sul piano di rilancio, Pernigotti ha però un’altra questione da affrontare. L’azienda ha infatti citato in giudizio chi ha immesso sul mercato alcuni prodotti del settore dolciario brandizzati ‘Pernigotti 1860’. Referenze con cui, però, l’azienda di Novi Ligure non avrebbe nulla a che fare: sarebbero infatti realizzate all’interno di stabilimenti in Veneto e in Sicilia. In una nota stampa, l’azienda dolciaria ha ribadito l’estraneità rispetto a tali prodotti, spiegando di non aver mai concesso alcuna licenza o qualsiasi tipo di diritto di altra natura sui propri marchi e prodotti.
Pernigotti, piano di rilancio in stallo. E nuova azione legale contro alcuni prodotti falsi
RepartoGrafico2021-11-25T18:06:40+02:0025 Novembre 2021 - 18:06|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza|Tag: mise, Pernigotti, piano di rilancio|
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