Roma – “La peste suina provocata dai cinghiali entra in un piccolo allevamento della zona perimetrata. Sono stati rilevati infatti due casi di positività. Tutti i capi saranno immediatamente abbattuti da parte dei servizi veterinari della Asl ed è in corso la riunione della task-force”. Con queste parole l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, commenta il primo caso di peste suina tra i maiali domestici. I suini infetti sono stati rinvenuti in un piccolo allevamento della zona rossa dentro il Parco dell’Insugherata e sono stati prontamente abbattuti. Finora i casi, circa 140, erano sempre stati riscontrati tra cinghiali selvatici. La presenza del virus tra i capi da allevamento impone però un cambio di passo: “Ora provvediamo ad abbattere velocemente tutt’attorno”, ha fatto sapere il Commissario straordinario all’emergenza peste suina, Angelo Ferrari. “Adesso zona rossa e zona di infezione verranno tutte riviste”, ha aggiunto.
Peste suina: nel Lazio primo caso di maiali d’allevamento infetti
federico2022-06-10T08:51:12+02:0010 Giugno 2022 - 08:51|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: Angelo Ferrari, peste suina|
Post correlati
Giappone / Burger King lancia un panino da 1.876 calorie dedicato ai lottatori di sumo
17 Luglio 2025 - 16:06
Esselunga, stop alle trattative per il contratto dei driver. Sciopero nazionale il 24 luglio
17 Luglio 2025 - 15:56
Spagna / Storica sentenza contro gli allevamenti intensivi: “Violano i diritti umani”
17 Luglio 2025 - 12:33
Maxi deal nella refrigerazione commerciale: a Epta il controllo dell’austriaca Hauser
17 Luglio 2025 - 10:35