Roma – Luce verde dell’Antitrust all’acquisizione di Ferrarini da parte di Pini (tramite la società Rilancio industrie agroalimentari) e Amco, rispettivamente con l’80% e il 20%. L’operazione è comunque condizionata all’omologa definitiva del concordato; nel frattempo l’Antitrust, come si legge nel bollettino del 24 aprile, delibera di non avviare l’istruttoria: “La concentrazione in esame non appare idonea a ostacolare in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e a determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante”.
Pini-Ferrarini: via libera dell’Antitrust
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