Angri (Sa) – Ha preso il via ieri la campagna di trasformazione del pomodoro da industria 2016. A darne notizia è Anicav, l’Associazione nazionale dell’industria conserviera, che insieme delle organizzazioni sindacali campane di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, ha aperto la nuova campagna alla presenza delle istituzioni regionali, con una visita a due stabilimenti produttivi: La Doria, ad Angri (Sa), e La Torrente, nel sito di Sant’Antonio Abate (Na), scelti in rappresentanza di tutte le imprese del territorio campano. La Regione costituisce il maggior bacino di produzione di pomodoro trasformato, con ben 70 aziende di trasformazione su 120 operanti in Italia e un fatturato di circa 1,5 miliardi di euro, mentre il dato nazionale è di 3,1 miliardi. Il comparto impiega ogni anno 3mila lavoratori fissi e, per circa due mesi, anche 12mila lavoratori stagionali, cui va aggiunta la manodopera impegnata nell’indotto.
Pomodoro da industria, al via la campagna 2016
RepartoGrafico2016-08-03T11:02:19+02:003 Agosto 2016 - 11:02|Categorie: Ortofrutta|Tag: anicav, campania, pomodoro|
Post correlati
Macfrut 2025: la filiera dell’ortofrutta si dà appuntamento dal 6 all’8 maggio a Rimini
30 Aprile 2025 - 10:35
Vertical farming: siglata joint venture tra Planet Farms e Swiss Life Asset Managers
30 Aprile 2025 - 09:01
Veneto: si accentua il ‘mal verde’ della soia, gli agricoltori scelgono di seminare mais
17 Aprile 2025 - 09:22