Roma – Tra i tanti temi affrontati da Ettore Prandini nell’intervista a ilsussidiario.net (leggi qui), anche l’aumento dei prezzi delle materie prime e l’impatto sul settore agroalimentare. “Ci sono aziende che stanno attraverso un momento veramente critico, perché i costi di alimentazione del bestiame e di produzione sono aumentati mediamente del 30-40% rispetto al 2020, quindi non c’è alternativa”, spiega. Tra le possibili formule per dare respiro alle imprese senza pesare sul consumatore finale, il presidente di Coldiretti propone la riduzione dell’Iva: “Riteniamo si possa operare sulla fiscalità. Gli aumenti dei prezzi hanno infatti portato a un incremento delle entrate fiscali. Se si decidesse di mantenere invariato il gettito si potrebbe diminuire l’Iva sui generi alimentari di modo che l’adeguamento dei prezzi riconosciuti alle imprese agricole non venga pagato dai consumatori, che vedrebbero invece invariati i prezzi finali dei prodotti. In questo modo il carrello della spesa non costerebbe di più e si riporterebbe in equilibrio la situazione di diverse filiere”.
Prandini (Coldiretti) chiede una riduzione dell’Iva sui generi alimentari
federico2023-06-30T09:40:16+02:0013 Ottobre 2021 - 10:48|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: coldiretti, ettore prandini, iva|
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