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Prandini (Coldiretti): “La carne sintetica dovrebbe essere equiparata ai prodotti farmaceutici”

2023-11-13T09:53:59+02:0013 Novembre 2023 - 09:49|Categorie: Carni|Tag: , , , , |

Roma – Le posizioni di Coldiretti sulla carne sintetica sono note (leggi qui). Il presidente dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli, Ettore Prandini, ha ribadito il proprio punto di vista in un’intervista pubblicata su Il Giornale, in cui afferma che i prodotti coltivati in laboratorio “dovrebbero essere equiparati ai prodotti farmaceutici”.

Anzitutto, Prandini si dice soddisfatto per il fatto che l’Italia si sta avviando a essere “il primo Paese a livello mondiale a prendere posizione rispetto a prodotti che, secondo noi, potrebbero generare rischi nel medio e lungo periodo per la salute”. Il presidente di Coldiretti sostiene la necessità di “studi terzi, indipendenti, autorevoli per analizzare questi prodotti e stabilirne le ricadute sulla salute”.

“Sarebbe un paradosso”, continua, “se l’Europa consentisse l’utilizzo di ormoni e farmaci necessari per produrre carne sintetica, mentre li ha assolutamente vietati negli allevamenti zootecnici”. Inoltre, cita una ricerca dell’Università della California secondo cui “la carne coltivata ha un impatto in termini di emissioni dalle 4 alle 24 volte superiore a qualsiasi forma di allevamento zootecnico”.

Insomma, secondo Prandini, a giovare della diffusione del cibo cosiddetto sintetico sarebbe soltanto “chi vuole concentrare ulteriormente la ricchezza nelle mani di poche persone. Dopo Big Pharma, dopo le piattaforme di comunicazione, chi si impossessa del cibo sarà in grado di influire anche sulle scelte politiche a livello globale. Tra l’altro, in questo modo, si toglie una possibilità di sviluppo all’Africa e agli altri Paesi in via di sviluppo”.

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