Meda (Mb) – La comunicazione odierna delle variazione dei prezzi olandesi di tagli suini ha sorpreso un po’ tutti: è un ‘tutto invariato’ rispetto a settimana scorsa. Si stoppa così, almeno per il momento, un curioso caso che ha fatto dell’Olanda di maggio un Paese sui generis. Questo mese, infatti, è stato caratterizzato da una grande stabilità dei prezzi dei suini esteri. Anche in Olanda, dove la quotazione di 1,68 euro/kg sul vivo (dato DCA 2.0) perdurava dal 1 marzo e ha subito soltanto un lieve incremento di un centesimo settimana scorsa. Sui tagli, però, si è verificata una curiosa bolla che ha portato ad aumenti diffusi, generalizzati e abbastanza consistenti. Anche qui la parte del leone è stata recitata dalle coppe, che sono aumentate complessivamente di 27 centesimi in osso e di 38 centesimi disossate. 11 i centesimi di aumento per i prosciutti, che hanno recuperato completamente la debacle di fine aprile. Aumenti anche per pancette (12 cent), filetti (10 cent), tronchi (7), lardi (5), carrè e spalle (3). Oggi lo stop, in attesa di capire se sarà duraturo o l’ennesima tappa delle montagne russe.
