Parma – Prima ancora che la ‘Guerra del cibo’ contro Confagricoltura e Union Food cominciasse, il segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, stava preparando il campo di battaglia. A inizio maggio, nel contesto del Cibus di Parma, l’Organizzazione degli imprenditori agricoli ha tenuto una conferenza alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Tra le slide proiettate per l’occasione, una era dedicata a Mediterranea: come riporta il Foglio, nella diapositiva si accusava l’associazione lanciata da Confagricoltura e Union Food di aver stretto accordi con le “multinazionali globali” che “stanno affamando gli agricoltori europei”. Gesmundo in persona, poi, rivolgendosi direttamente a Lollobrigida, avrebbe additato le imprese di Union Food come “non patriottiche e non sovraniste, caro ministro”. E questo pochi minuti prima della presentazione di Mediterranea, con Massimiliano Giansanti e Paolo Barilla, allo stesso Lollobrigida e al ministro delle Imprese Adolfo Urso. Evidentemente, prima di scendere apertamente in campo sulle pagine del Giornale (leggi qui), Coldiretti stava mandando il suo segretario generale in avanscoperta, con arco e frecce.
Scordamaglia (Filiera Italia) all’attacco di Confagricoltura e Union Food (3). Lo sgambetto di Gesmundo (Coldiretti) durante Cibus: “Imprese non patriottiche e non sovraniste”
RepartoGrafico2024-06-05T14:49:21+02:003 Giugno 2024 - 11:13|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: cibus, coldiretti, confagricoltura, Filiera Italia, Francesco Lollobrigida, Guerra del cibo, massimiliano giansanti, Paolo Barilla, Union Food, Vincenzo Gesmundo|
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