Prosciutto di Parma: nuovo disciplinare approvato dalla Commissione Ue

2023-03-08T10:57:11+02:008 Marzo 2023 - 10:57|Categorie: Salumi|Tag: , , |

Parma – Dopo un lungo iter, il Consorzio del Prosciutto di Parma ha comunicato il via libera della Commissione Ue al nuovo disciplinare, pubblicato anche sulla Gazzetta ufficiale europea. Il nuovo disciplinare punta a quattro obiettivi: innalzare ulteriormente gli standard qualitativi del prodotto; consolidare la sua identità e distintività rispetto ai concorrenti; rafforzare le garanzie nei confronti del cliente; raccogliere le sfide della transizione ecologica. Si tratta di scelte con impatti sul piano produttivo, commerciale e di immagine.

Tante le novità: la stagionatura minima è stata portata da 12 a 14 mesi, mentre il peso minimo del prodotto passa da 7 a 8,2 kg e quello massimo a 12,5 kg; il tenore salino passa da un massimo di 6,2% a 6%. Una diminuzione che garantisce i requisiti di sanità con il consueto processo produttivo. Interessante notare che, grazie al lavoro di tutta la filiera, negli ultimi sette anni il contenuto del sale si è ridotto di più del 10%. Ci sono poi novità che potranno avere un impatto concreto sull’export, soprattutto extra europeo. I risultati positivi di prove scientifiche effettuate sulla shelf life del preaffettato hanno permesso infatti di estendere il Termine minimo di conservazione (Tmc) del prodotto. Le modifiche hanno riguardato anche la materia prima: l’elenco dei tipi genetici ammessi è stato riformulato ed è stata inserita una tabella esplicativa riguardante le possibili combinazioni di incroci riproduttivi, per sottolineare ulteriormente l’utilizzo del suino pesante italiano; l’elenco degli alimenti da somministrare in allevamento è stato oggetto di una significativa revisione, alcuni alimenti provenienti dall’estero sono stati sostituiti con quelli del comprensorio per supportare l’importanza di attenersi alle prescrizioni europee; si è deciso infine di estendere l’area di allevamento dei suini per la produzione della Dop anche al Friuli-Venezia Giulia.

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