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Bagliani (ceo Mondelez Italia): “Il Nutriscore non aiuta, meglio il NutrInform Battery”

2023-03-08T13:00:51+02:008 Marzo 2023 - 10:33|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Milano – “Il Nutriscore non aiuta, perché non ragiona sulla porzione consumata dell’alimento e non ne indica i nutrienti”, è questo che dichiara a ItaliaOggi Silvia Bagliani, ceo di Mondelez Italia (in foto), a proposito del sistema di etichetta a semaforo degli alimenti che identifica i valori nutrizionali attraverso una scala di cinque colori (verde, verde chiaro, giallo, arancione e rosso).

Silvia Bagliani afferma che il Nutriscore non aiuti in quanto non riporta la dimensione della porzione e l’indicazione del quantitativo dei principali nutrienti per porzione. E che è più in linea alla posizione dell’azienda l’etichettatura NutrInform Battery, che al contrario riferisce ciò che invece manca nel sistema proposto. Importante, poi, per la donna, che il sistema europeo di etichettatura nutrizionale sia unico. Avere infatti un sistema differente per ogni paese sarebbe complicato da gestire per chi esporta in diverse parti del mondo. “Meglio la proposta italiana di etichettatura nutrizionale, è più affine alla nostra visione, perché ricerca il corretto equilibrio alimentare”, dichiara la donna. “Ciò che conta, però, è che l’etichetta nutrizionale sia unica; la stessa in tutta Europa”. Sempre sul tema delle etichette è intervenuto anche Paolo Mascarino, presidente di Federalimentare da gennaio 2023 (leggi qui).

Positivo, invece, il giudizio di Bagliani sulla proposta della Commissione Ue di ridurre del 65% l’uso di pesticidi in Italia e del 50% in Europa entro il 2035. “Stiamo attenti a che la farina ci aiuti a ridurre il nostro impatto sull’ambiente e crediamo che la via imboccata da Bruxelles vada nella direzione giusta. Ma le transizioni vanno fatte in tempi coretti, affinché la filiera possa riuscire a prendere le precauzioni necessarie”.

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